Regina d'Italia. Figlia di Ferdinando, duca di Genova, e di Elisabetta di
Sassonia, nel 1868 sposò il cugino Umberto di Savoia (il futuro Umberto
I) a Firenze, e insieme si stabilirono a Napoli, dove nacque il figlio Vittorio
Emanuele. Nel 1871 si trasferì con il marito a Roma e, quando nel 1878
Umberto salì al trono,
M. divenne la prima regina d'Italia. Dopo
la morte di Umberto I (1900), salito al trono il figlio Vittorio Emanuele III,
M. si trasferì a palazzo Boncompagni. Qui, donna colta e
raffinata, appassionata d'arte, aprì un salotto letterario e artistico,
accogliendo artisti, letterati ed eminenti uomini di cultura (Giacosa, Boito,
Fogazzaro, ecc.). Fondatrice di istituzioni culturali quali la Casa di Dante,
conobbe Carducci, del quale avrebbe poi comprato la libreria. In campo
strettamente politico ebbe simpatie per il Fascismo, almeno nelle sue prime
manifestazioni (Torino 1851 - Bordighera 1926).